szukaj
Wyszukaj w serwisie


Mons. Miziński: il Libano ha bisogno oggi della nostra solidarietà

Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca / 11.11.2021
BP KEP/Bp Artur Miziński
BP KEP/Bp Artur Miziński

Questa Giornata è un richiamo e una sensibilizzazione ai bisogni delle nostre sorelle e dei nostri fratelli che vivono in Medio Oriente, ha affermato Mons. Artur G. Miziński, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Polacca, durante la conferenza stampa di presentazione della XIII Giornata di Solidarietà con la Chiesa Perseguitata dal titolo “Solidarietà con il Libano”, che celebreremo domenica 14 novembre.


“E’ importante aiutare gli abitanti del Paese in cui vivono – quest’anno il Libano – affinché non debbano andarsene” – ha sottolineato Mons. Miziński.

Il Segretario Generale ha osservato che l’aiuto offerto ai Libanesi dall’Aiuto alla Chiesa che Soffre è inestimabile. “Il Libano ha bisogno oggi della nostra solidarietà che viene dal Vangelo di Gesù Cristo”, ha aggiunto. Ha anche chiesto il sostegno di questa iniziativa attraverso la preghiera, le donazioni e gli sms.

“Cerchiamo di pensare alle nostre sorelle e ai nostri fratelli che sono rimasti in Libano, ma che non sperimentano la pace e una vita in degne condizioni umane. Anche per questo desideriamo affrettarci in loro aiuto, vogliamo aiutarli a ricostruire le case distrutte, affinché non ci siano bambini lasciati per strada, ma possano frequentare le scuole, affinché, con il passare del tempo, la normalizzazione delle condizioni di vita degne di un essere umano si realizzi sempre di più” – ha dichiarato Mons. Miziński.

“In modo speciale, noi, come cristiani, siamo obbligati a fornire costantemente aiuto a coloro che ne hanno bisogno”, ha affermato l’Arcivescovo Tadeusz Wojda, SAC, Metropolita di Danzica e Presidente della Sezione Polacca di Aiuto alla Chiesa che Soffre. Ha sottolineato che possiamo aiutare i libanesi attraverso donazioni finanziarie, preghiere o anche informando sulla situazione in questo Paese.

L’Arcivescovo Georges Bacouni, Arcivescovo cattolico della Chiesa greco-melchica di Beirut e Byblos in Libano, ha ringraziato la Conferenza Episcopale Polacca e Aiuto Alla Chiesa che Soffre per aver organizzato una giornata di solidarietà con il Libano. L’Arcivescovo Bacouni ha affermato che il Libano e i libanesi stanno affrontando una situazione molto difficile, soprattutto dopo l’esplosione nel porto di Beirut nel 2020. La maggior parte delle vittime di questa esplosione, in seguito del quale 100.000 libanesi sono rimasti senza un tetto sulla testa, sono cristiani.

– A sua volta, il Rev.do Prof. Waldemar Cisło, Direttore della Sezione Polacca di Aiuto alla Chiesa che Soffre, ha osservato che il Libano è oggi sull’orlo di una tragedia. “Il Medio Oriente è quella ferita sanguinante della Chiesa. Non vogliamo che il Libano diventi un altro Paese senza cristiani”.

Quest’anno, la Giornata della Solidarietà con la Chiesa Perseguitata cade il 14 novembre e sarà celebrata con il titolo “Solidarietà con il Libano”. L’organizzatore di questa Giornata è la Pontificia Associazione Aiuto alla Chiesa che Soffre. La Giornata della solidarietà con la Chiesa Perseguitata è stata istituita per decisione della Conferenza Episcopale Polacca nel 2008. Si celebra ogni seconda domenica di novembre.

Come puoi aiutare?

ING Bank Śląski o/ Warszawa
31 1050 1025 1000 0022 8674 7759

PKO BP o/ Warszawa
87 1020 1068 0000 1402 0096 8990

EUR
PL 47 1050 1025 1000 0023 4085 9988
SWIFT: INGBPLPW

USD
PL 25 1050 1025 1000 0090 7713 6449
SWIFT: INGBPLPW

Dodaj komentarz

Twój adres e-mail nie zostanie opublikowany. Wymagane pola są oznaczone *

Avatar użytkownika, wgrany podczas tworzenia komentarza.


2024-11-25 00:15:12