Polonia: Auguri del Presidente dell’Episcopato in occasione della fine dell’anno scolastico
fot. MaBraS z Pixabay
Vi auguro un tranquillo periodo di riposo nelle vacanze, pieno di speranza nel futuro – ha affermato l’Arcivescovo Stanisław Gądecki, Presidente della Conferenza episcopale polacca. In occasione della fine dell’anno scolastico, ha ringraziato insegnanti, educatori, genitori e studenti per lo sforzo che hanno fatto nell’apprendimento durante la pandemia.
“In occasione della fine dell’anno scolastico, desidero ringraziare a nome della Conferenza Episcopale Polacca tutti gli insegnanti e gli educatori per il loro lavoro, e in particolare per lo sforzo che hanno fatto nell’insegnamento da remoto e ibrido durante la pandemia. Ringrazio gli studenti, i loro genitori e i loro tutori per la loro perseveranza e pazienza nell’adattarsi alle nuove condizioni di apprendimento”, ha sottolineato il Presidente dell’Episcopato.
L’Arcivescovo Gądecki ha augurato a tutti che il futuro non sia più ostacolato dall’epidemia, dalla paura per la salute e la vita, nonché da disordini sociali, così che tutti possano “riposare fisicamente, mentalmente e spiritualmente”.
Il Presidente dell’Episcopato ha anche incoraggiato a partecipare all’Eucaristia domenicale e alla lode del Signore Dio nell’ammirare la natura o nell’incontrare gli amici durante le vacanze. Ha augurato che la S. Messa diventi per tutti fonte di pace.
Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca
Pubblichiamo il testo completo della dichiarazione:
In occasione della fine dell’anno scolastico, desidero ringraziare a nome della Conferenza Episcopale Polacca tutti gli insegnanti e gli educatori per il loro lavoro, e in particolare per lo sforzo che hanno fatto nell’insegnamento da remoto e ibrido durante la pandemia. Ringrazio gli studenti, i loro genitori e i loro tutori per la loro perseveranza e pazienza nell’adattarsi alle nuove condizioni di apprendimento. Auguro a tutti un tranquillo riposo per le vacanze, pieno di speranza per il futuro. Auguro che non sia più ostacolato dalla pandemia, dalla paura per la salute e la vita, nonché da disordini sociali. Così che ognuno di voi possa riposare fisicamente, mentalmente e spiritualmente.
Desidero anche ricordare, in questo momento di vacanza, di meravigliarci non solo del fascino della natura e dell’incontro con gli amici, ma anche di lodare il Signore Dio in tutto questo e di non dimenticare l’Eucaristia domenicale. Essa diventi la fonte della pace nel cuore di ciascuno di noi. In questo periodo di riposo benedico ciascuno di voi: nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
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