Polonia: “Settimana di preghiera per la tutela della vita”
Michal Jarmoluk z Pixabay
Organizzata dall’Associazione Pro-Life della Polonia, il 19 marzo, memoria liturgica di S. Giuseppe inizierà in Polonia la “Settimana di Preghiera per la tutela della Vita” che si concluderà il 25 marzo, Giornata della santità della vita.
“Ogni giorno reciteremo la litania a S. Giuseppe, una preghiera composta da S. Giovanni Paolo II, un brano dall’Enciclica ‘Evangelium Vitae’ e una breve meditazione. In un mondo che divide i bambini in “attesi” e “non desiderati”; in un mondo in cui l’indifferenza e la falsa compassione ci stanno uccidendo, abbiamo bisogno di ascoltare di nuovo il Vangelo della Vita” – affermano Magdalena Guziak-Nowak e Wojciech Zięba, dell’Associazione per la Vita Polacca.
“Ognuno di noi è nato come una delle 150 miliardi di combinazioni genetiche possibili. La ricerca scientifica di tutto il mondo conferma che la vita umana inizia con il concepimento e che, sebbene in una fase iniziale di sviluppo sia completamente dipendente dalla madre, è separata da lei fin dall’inizio e non è affatto parte del suo corpo, ma una nuova persona umana. Da allora, avvengono una serie di mutamenti deliberati e geneticamente programmati, grazie ai quali una minuscola cellula si sviluppa rapidamente in un feto, un neonato, un bambino, un adolescente, una persona matura, un vecchio” “– si legge nel testo.
Quindi per essere pro-vita, non è necessario essere credente, devi solo essere onesto – si legge nel docimento.
L’iniziativa di preghiera riguarda i bambini non nati, le loro madri e tutti quei genitori che ricevono una diagnosi prenatale infausta, ma si pregherà anche per tutti coloro che, a vario, titolo sono impolicati nell’uccisione dei bambini non ancora nati. Si pregherà anche per il sostegno finanziario ai genitori dei bambini malati e per la realizzazione di centri prenatali.
Artykuł powstał na zamówienie Fundacji ŻYCIU TAK im. Niepokalanego Poczęcia Najświętszej Maryi Panny
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