PRESS RELEASE Conference on the Protection of Minors in the Churches of Central and Eastern Europe – Day 2 (20.09.2021; in ENG+ITA)
Warsaw conference, photo credit, episkopat.pl
PRESS RELEASE Conference on the Protection of Minors in the Churches of Central and Eastern Europe – Day 2 (20.09.2021)
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COMUNICATO sulla Conferenza sulla tutela dei minori nelle Chiese dell’Europa centrale e orientale 2° giornata (20/09/2021)
The responsibility of pastors and the need for a profound conversion in the face of sins and crimes of sexual abuse of minors committed by clergy were discussed on the second day of the international conference “Our Common Mission of Safeguarding God’s Children.”
During the morning Eucharist, the President of the Pontifical Commission for the Protection of Minors, Cardinal Seán O’Malley, OFM Cap, deplored the crimes committed by priests. Referring to the memorial of Saints Andrew Kim Tae-gon and Companions, he said: “it is difficult to suffer for the Church, but suffering inflicted by the Church and its clergy can be even more difficult.” He noted that the reason for the Warsaw meeting is that “many of our brothers and sisters have suffered at the hands of clergy who have committed evil acts by taking advantage of minors.” He noted that many times those who suffered were rejected in their suffering when they spoke out about it. “This is not what Jesus wants from his Church… the abuse and cover-up of these crimes must stop, and the harm done to God’s people must be redressed,” the American cardinal declared.
He continued: “We have gathered here because so many of our brothers and sisters have suffered at the hands of abusive clergy who have committed evil acts by taking advantage of their office to abuse others or to cover up such abuse. And many times, those who have suffered have been rejected in their suffering when they spoke out about it. This cannot be what Jesus wants from His Church; it cannot be the Church of a loving and reconciled God. The abuse and its cover-up must end, and the wrongs done to God’s people must be righted.
The courage and witness of so many survivors and their families, and their deep concern that others not be harmed in a similar way, should be recognized and received with gratitude. We thank God for their witness and for their presence among us. In some unexpected way, they are writing another chapter in the history of those who suffer for the faith. They take their place among the courageous witnesses of faith, Andrew Kim Tae-gon and companions, Father Jerzy Popiełuszko and so many others whose suffering for the truth is known only to God.”
Cardinal O’Malley concluded: “So we pray to God that in God’s wise ways these sufferings will become the seeds of a more resilient, more loving and more faithful Church, humbly acknowledging its faults and steadfastly committed to seeking justice and reconciliation with those who have been wounded. Only by working courageously to bring justice and healing to victims can we ourselves be healed.”
In a speech entitled “With a Repentant Heart,” Fr. Tomáš Halík, a priest from Prague, the Czech Republic, noted that the pandemic of sexual, psychological, and spiritual abuse and the abuse of power and authority by members of the clergy that is gradually being revealed, long hidden and trivialized, is one aspect of the deep crisis of the Church in the world today. In post-communist countries it has a number of specific causes, including clericalism, triumphalism, and the abuse of power and authority. This crisis can only be overcome with the courage to reform many of the problems, said the well-known Czech priest, psychologist, and theologian.
Prof. Dr. Myriam Wijlens, professor of canon law in Erfurt and a member of the Pontifical Commission for the Protection of Minors, analyzing the canonical legislation, pointed out the need for a responsible approach by bishops to cases of these crimes. She observed that looking back, one can see many mistakes committed by pastors who focused more on the reputation of the Church than on the protection of minors. As a result, the trust placed in them by both the community of faithful and the society has been seriously shaken and the moral authority of the Church is lost.
The need to find effective minimum guarantees of protection of the rights of persons sexually abused while underage was pointed out by Professor Paweł Wiliński, a judge of the Criminal Chamber of the Supreme Court of Poland. He remarked that this includes the right to legal representation, to information, to redressing damage in a way that guarantees minors real protection.
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La responsabilità dei pastori e la necessità di una profonda conversione di fronte ai peccati e ai crimini di abuso sessuale su minori da parte di sacerdoti è stata discussa nella seconda giornata della conferenza internazionale “La tutela dei figli di Dio è la nostra comune missione”.
Durante l’Eucaristia mattutina, il Card. Seán O’Malley OFMCap, Presidente della Pontificia Commissione per la Tutela dei minori, si è rammaricato per i crimini commessi dal clero. Riferendosi alla memoria liturgica di S. Andrew Kim e compagni, ha affermato: “È difficile soffrire per la Chiesa, ma può essere ancora più difficile soffrire per mano della Chiesa e del clero della Chiesa”. Ha sottolineato che il motivo dell’incontro di Varsavia è stato il fatto che “molti dei nostri fratelli e sorelle hanno sofferto per mano di sacerdoti che hanno commesso cattive azioni abusando di minori”. Ha fatto notare che molte volte coloro che hanno sofferto sono stati respinti nella loro sofferenza quando ne hanno parlato ad alta voce. “Questo non è ciò che Gesù vuole dalla sua Chiesa… l’abuso e l’occultamento di questi crimini deve finire, e le ferite fatte al popolo di Dio devono essere riparate” – ha dichiarato il cardinale americano.
Ha continuato: “Siamo riuniti qui perché tanti dei nostri fratelli e sorelle hanno sofferto per mano di sacerdoti profittatori che hanno commesso cattive azioni usando il loro ufficio per abusare o coprire tali abusi. Spesso coloro che hanno sofferto sono stati respinti nella loro sofferenza quando ne hanno parlato ad alta voce. Questo non può essere ciò che Gesù vuole dalla sua Chiesa; questa non può essere la Chiesa che ama Dio ed è riconciliata con Dio. Gli abusi e i loro insabbiamenti devono finire e i torti fatti al popolo di Dio devono essere riparati”.
Il coraggio e la testimonianza di tanti sopravvissuti e delle loro famiglie, e la loro profonda preoccupazione che altri non siano feriti similmente, dovrebbero essere riconosciuti e accolti con gratitudine. Ringraziamo Dio per la loro testimonianza e per la loro presenza in mezzo a noi. In qualche modo imprevisto, essi scrivono un capitolo nuovo nella storia di chi soffre per la fede. Occupano un posto tra i coraggiosi testimoni della fede, Andrew Kim e compagni, don Jerzy Popiełuszko e tanti altri le cui sofferenze in nome della verità sono note solo a Dio”.
Il cardinale O’Malley ha concluso: “Quindi preghiamo Dio che, nelle Sue sagge vie, queste sofferenze diventino i semi di una Chiesa più resistente, più amorevole e più fedele, che riconosce umilmente le sue colpe ed è fermamente impegnata a cercare la giustizia e la riconciliazione con coloro che sono rimasti feriti. Solo lavorando con coraggio per portare giustizia e guarigione alle vittime possiamo essere guariti noi stessi”.
Nel discorso intitolato “Col cuore contrito”, don Tomáš Halík, sacerdote di Praga, nella Repubblica Ceca, ha osservato che la pandemia di abusi sessuali, psicologici e spirituali, di abuso di potere e di autorità da parte dei membri del clero, gradualmente rivelata, a lungo nascosta e banalizzata, è uno degli aspetti della profonda crisi della Chiesa nel mondo di oggi. Nei paesi post-comunisti, ha una serie di cause specifiche, tra cui il clericalismo, il trionfalismo e l’abuso di potere e di autorità. Questa crisi può essere superata solo con il coraggio di riformare molti problemi – ha affermato il noto sacerdote, psicologo e teologo ceco.
La prof. Dott.ssa Myriam Wijlens, docente di diritto canonico a Erfurt e membro della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori, analizzando le norme canoniche, ha sottolineato la necessità di un approccio responsabile dei vescovi ai casi di questi crimini. Ha fatto presente che guardando al passato si possono vedere molti errori di pastori che si sono concentrati più sulla reputazione della Chiesa che sulla protezione dei minori. Di conseguenza, la fiducia riposta in loro sia dalla comunità dei credenti che dalla società è gravemente scossa, fino a giungere alla perdita dell’autorità morale della Chiesa.
Il prof. dott. Paweł Wiliński, giudice della Camera penale della Corte suprema della Repubblica di Polonia ha parlato della necessità di trovare garanzie minime efficaci per la tutela dei diritti delle persone abusate sessualmente nella minore età. Ha sottolineato che si tratta, tra l’altro, del diritto alla rappresentanza legale, all’informazione, al risarcimento del danno in modo tale da garantire una reale tutela dei minori.
I temi sollevati verranno approfonditi durante incontri per piccoli gruppi.
The problems raised are discussed in depth during meetings in small groups.
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