Il Presidente dell’Episcopato Polacco: Alle vittime non mancherà il sostegno della comunità ecclesiale
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“Vogliamo sottolineare che le vittime di abusi hanno il diritto di contare sul fatto che nel lungo e difficile percorso di guarigione saranno supportati anche da tutta la comunità ecclesiale” – ha sottolineato Mons. Stanisław Gądecki, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca, in merito alla Giornata di preghiera e penitenza per gli abusi sui minori, che si celebra il primo venerdì di Quaresima.
Il Presidente dell’Episcopato ha sottolineato che la Conferenza Episcopale Polacca ha intrapreso questa iniziativa pastorale in risposta all’appello di Papa Francesco contenuto nella Lettera al Popolo di Dio. Ha ricordato che il motto di quest’anno della Giornata di preghiera e penitenza per gli abusi sessuali sui minori è: “Comunità con le vittime”.
Il Presidente dell’Episcopato ha aggiunto che attraverso questa iniziativa, alla quale sono coinvolti anche i sacerdoti delle congregazioni religiose e delle comunità parrocchiali di tutta la Polonia, si esprime ancora una volta la solidarietà con le vittime.
La Chiesa, come comunità di credenti, desidera offrire alle persone lese il dono della sua preghiera e penitenza. Vuole abbracciare spiritualmente coloro che soffrono a causa dei torti loro inflitti. Vuole essere per loro un ambiente cordiale, dove possono ricevere il supporto di cui hanno così tanto bisogno nel lungo e difficile percorso di guarigione. Tutti abbiamo bisogno della comunità con le vittime come spazio di unità spirituale, esperienza di scambio di doni che possiamo offrirci reciprocamente – ha detto Mons. Artur G. Miziński, Segretario Generale della Conferenza Episcopale polacca all’inizio della S. Messa celebrata nella cappella del Segreteriato dell’Episcopato Polacco per i minori abusati sessualmente.
Mons. Miziński ha ricordato che i fedeli della Chiesa cattolica in Polonia, rispondendo all’appello di Papa Francesco, il primo venerdì di Quaresima di ogni anno, durante la Giornata di Preghiera e Penitenza per gli abusi sessuali sui minori, pregano per queste persone.
“Questa giornata di preghiera ci mostra che la Chiesa cerca non solo di fornire aiuto nella dimensione psicologica, preventiva o formativa, organizzando vari incontri, laboratori e sessioni di formazione per i delegati delle diocesi o delle congregazioni religiose. La Chiesa – ricordando i minori vittime di abusi degli adulti – vuole che le persone lese si sentano parte della sua comunità, dove, nella dimensione spirituale, preghiera e penitenza sono doni che possiamo offrirci a vicenda” – ha sottolineato Monsignor Miziński.
Il segretario generale della Conferenza episcopale polacca ha affermato di celebrare la S. Messa per tutti i minori sessualmente offesi, “chiedendo a Dio di concedere loro la grazia, innanzitutto di sentirsi liberati dal senso di colpa, perché sono stati feriti, poi di ricostruire le loro vite e credere nell’amore puro e nobile, e soprattutto nell’amore di Dio che è immutabile e soprattutto include i più piccoli “.
“La preghiera, dunque, sgorghi da questo luogo, che è il cuore vivo della Chiesa in Polonia, sia un aiuto a tutti i minori, abusati dagli adulti, al presente o nel passato. Possa il Signore rafforzarli e guidarli, e possa sostenerci nella preghiera e nella penitenza, in modo che non solo questo giorno, ma tutta la nostra vita, possa essere un costante ritorno alla Casa del Padre, convertendo i nostri cuori, verso il loro profondo cambiamento ” – ha affermato Mons. Artur G. Miziński, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Polacca.
traduzione: Ufficio per le Comunicazioni Estere della Conferenza Episcopale Polacca
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